Quest'anno 2018 ricorre il novantesimo anniversario dell'arrivo al Polo Nord della spedizione del Dirigibile Italia e della morte del mito norvegese Roald Engelbert Amundsen. Felice Trojani era uno di coloro, per accorrere al soccorso dei quali, Roald Amundsen perse la vita. Felice Trojani era uno dei naufraghi del dirigibile Italia, rimasti sul pack nell'accampamento della Tenda Rossa (che rossa mai fu) ; i loro SOS erano stati raccolti ed aeroplani si dirigevano verso di loro. Attraverso la radio di Biagi, i naufraghi vennero a sapere che erano in partenza da Tromsö per le Spitsbergen un bimotore francese con a bordo Amundsen, e un trimotore svedese; i naufraghi conoscevano la pericolosità del Mare di Barents e speravano che i due idrovolanti ne avrebbero effettuato la traversata di conserva. Invece, partirono separatamente. Lo svedese arrivò, mentre di Amundsen, dopo un primo telegramma - tutto bene a bordo - non si seppe più nulla. Nel volume R.E. Amundsen - L'Eroe dei Ghiacci Polari, Felice Trojani non pretendeva scriverne una biografia, troppo vasta per essere affrontata in un piccolo volume, ma far conoscere ai giovani italiani chi fu l'Uomo che, nel lontano 1928, perse la vita muovendo al soccorso di naufraghi italiani. Il libro edito da Ugo Mursia nel 1971, è da poco nuovamente nelle librerie con una nuova edizione, acquistabile presso Amazon, iBS o direttamente presso l'Editore